La spesa affrontata finora per il bonus da 1000 euro è stata pari a poco più di 145 milioni di euro
Ammontano a quasi 260 milioni di euro le risorse che l’Enpam, l’Ente previdenziale di medici e odontoiatri, ha messo in campo in questi mesi per sostenere i propri iscritti solo per quanto concerne i bonus e gli indennizzi mensili.
BONUS ENPAM
La voce più importante è quella che ha riguardato il cosiddetto bonus Enpam, il contributo di 1.000 euro al mese per tre mesi, erogato agli iscritti che ne avevano diritto, facendo affidamento solo sulle risorse proprie della Fondazione. In questo caso la spesa affrontata finora è stata pari a poco più di 145 milioni di euro. Tra l’altro, proprio lo scorso 17 settembre sono state saldate 9 domande residuali relative a questo indennizzo.
INDENNIZZI STATALI
Circa 90 milioni invece è il plafond utilizzato a oggi per pagare gli indennizzi statali, quelli relativi ai mesi di marzo e aprile (dell’importo di 600 euro) e di maggio (di 1.000 euro). A questo proposito lo scorso 15 settembre l’Enpam ha liquidato tutte le 2.287 nuove domande di indennizzo statale relative al mese di maggio pervenute dal 15 agosto al 14 settembre, per un importo complessivo di 2,287 milioni di euro. Questi bonifici si sommano a quelli inviati in automatico subito dopo Ferragosto a 40.636 medici e odontoiatri che avevano già ricevuto l’indennizzo nei mesi precedenti; da quel mandato di pagamento erano rimasti fuori solo 47 aventi diritto, che hanno comunque ottenuto l’indennizzo a metà settembre. È il caso di sottolineare che tutti questi esborsi sono stati anticipati dall’Enpam, mentre lo Stato ad oggi ha rimborsato solo quelli di marzo.
Il contributo che si versa è fiscalmente detraibile dalle imposte al 19% fino a circa 1.300 euro l’anno
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Molti sanitari hanno una posizione presso la Gestione Separata dell’Inps, dove sono indirizzati i contributi dei medici con contratto di formazione specialistica, oltre a quelli di coloro che proseguono la carriera universitaria
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